lunedì 2 novembre 2009
ravenna-bologna h 06:47
le nuvole rigonfie ed esangui come nei quadri nella tua stanza.il sole che spunta frantumando il cielo come il pennello di picasso un cubismo che spezza la notte in un frontale con le prime luci dell'alba.ed io viaggiatore passeggero che percorre le vie dei sensi senza una preparazione adeguata.con le palpebre che rifiutano la scelta degli occhi.con le palpebre che fuggono verso dimensioni oniriche.ma la veglia è un percorso indicizzato forzato senza spiragli.
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