venerdì 6 novembre 2009

lasciami masticare un altro pò del tuo dolore.senza ingoiare che poi altrimenti sei parte di me.mettimi al corrente della situazione internazionale, parlami dei cani che scopano di fronte l'università.dimmi come ricucire i pezzi della mia anima sgualcita dimmi come hai fatto tu.raccontami delle pareti verniciate con le parole delle sere di qualche anno fa le sere che si perdono tra gli alberi dei centri commerciali.dei libri appesi sui soffitti di qualche sconosciuto autore e dell'ordine dei discorsi.tu che sapevi ascoltare la carta.che sapevi che poteva essere ancora utile.che sapevi cosa scriverci sopra.che le occhiaie ti donavano.
volevo solo un pò di posto.mentre gli zingari fondano nuovi assetti sociali nelle scuole abbandonate.mentre nella nebbia si sentono le foglie cadere una coperta per la notte dei prati nudi sotto i nostri passi.e il cielo non sarà mai più quello del 20 settembre.e il cielo sarà sempre quello del 20 settembre.

Nessun commento: