sabato 2 maggio 2009
un'altra sera
sono pezzi di carta attaccati allo stomaco.sogni che iniziano dalla fine.come se la fine non avesse un inizio e l'inizio non avesse una fine (ma solo la fine non ha fine?).ricordavo le intemperanze degli alberi.l'inquietudine della sera.le parole strisciate per terra.il vento attonito percosso dalla tua assenza.le nuvole sotto il cielo a fissare le stelle.troppo egoiste per lasciarci assistere allo spettacolo.per darci la consolazione di un pò di grandezza.per lasciarci vivere.per lasciarci morire.che è quello che sta in mezzo, tra vivere e morire, che mi preoccupa davvero.
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1 commento:
scusami, hai lasciato un commento sul mio blog: ""inquietezza"?faresti meglio a riscrivere la grammatica interiore "
Cosa c'è che non va?
http://www.demauroparavia.it/22835/inquietezza
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