Assistiamo inerti alla stereotipizzazione del nostro amore mefitico.e ci ritroviamo complici dei nostri sguardi assassini di parole ammazzate dal torpore delle nostri estati passate.non ci ritroviamo più come un tempo.era troppo grande da sostenere, troppo grande da sopportare.ho ancora nel cuore l’odore dei tuoi conati emotivi.e fingevamo che erano nostri.per sentirmi dentro pure io.per essere vivo pure io.(e alla fine non potevi proprio accettarmi nella tua realtà frustrata.dove non c’è posto neanche per te.)
martedì 13 gennaio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento