venerdì 12 dicembre 2008

una notte in cui

e andiamo a farci una vacanza a Venezia, magari ci capita di morire.a Venezia, dove l'aria è sempre triste.e un gondoliere naviga tra i nostri ricordi.tra le lagune dei tuoi pensieri ci si perde sempre.e non c'è nessun cielo da dipingere, nemmeno un albero di cemento per i tuoi cimiteri di cose mai dette.dove sono sepolto anche io.e ti chiedi come fa a cadere la neve, a venezia.dove a mare bisognava andare vestiti per sentire freddo.e in spiaggia fare rimbalzare i pensieri come una palla di catrame sotto un sole troppo stanco per starmi ad ascoltare.quell'universo che un giorno mi hai esploso in faccia senza preavviso.e fa male da morire.ma non abbastanza per trovare se stessi.

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